il laboratorio di GIOLAF - cantiere VICTORY da scatola Constructo e migliorie

costruire la Victory non è semplice e ti espone a critiche a 360°

Buongiorno a tutti,
raccolgo l'invito della signora Walchirya e tempo permettendo scriverò le mie esperienze. Non sono tante, ma qualcosa l'ho imparata, grazie soprattutto a questo sito e ai tanti che generosamente condividono le proprie esperienze divulgandole.
L'idea di costruire la Victory è del 1973. Comprai i disegni della Sergal e ne rimasi affascinato. In quel periodo avevo in cantiere la cutty sark su disegni dell'Aeropiccola. Non sono riuscito a finirla per svariati motivi, lo scafo appena iniziata la fasciatura è andato disperso. Molti anni dopo, nel 1980, sempre dell'Aeropiccola ho realizzato la scatola di montaggio in scala più piccola; modello finito dopo 3 mesi ed ancora oggi esposta nel mio studio (sarebbe da ripulire e ristrutturare).
I disegni sergal in 7 tavole erano una meraviglia per la chiarezza e la bellezza del tratto, anche se oggi non sono più dello stesso parere (tutta colpa di Boudriot). Per svariati motivi la mia attività smise proprio nel 1981, quando avevo in cantiere l'Amerigo Vespucci su disegni della Aeropiccola e avevo finito lo scafo, ma già modificato avendo acquistato i disegni del comandante Franco Gay e poi quelli della Panart. Anche questo scafo finito, verniciato, e pronto per le sovrastrutture, è andato smarrito in un trasloco (io credo sottratto!).
Dopo lunghi anni di silenzio, ho ripreso l'attività nel 2009 e per prendere la mano ho costruito diverse scatole per fare esperienza. Andiamo dunque a questa Victory iniziata nel novembre 2011.
La scelta è caduta su una scatola della constructo spagnola, acquistat su internet al prezzo di 289,00 €. Perché questa scelta, perché questa nave è inflazionata, è il sogno di tutti, la trovi dappertutto, la fanno tutti, e perché volevo fare qualcosa di diverso. Qualcuno dice che è una versione originale dopo varo. A me piaceva l'idea del legno al naturale. Poi ho cambiato idea.
I problemi con la scatola sono cominciati subito. Disegni non sufficienti, particolari appena abbozzati, materiali non proprio adatti e arrangiati !
Una volta iniziato il ballo, ho cominciato a ballare. Vi assicuro che sarei tornato indietro volentieri. Ma siccome ho accettato la sfida, eccomi qui. Posto qualche foto.

Ciao Giolaf,
In attesa delle tue foto, ti volevo solo dire che esiste una monografia della Victory, é della Conway ed è scitta da Jonh McKay, con la quale potrai verificare i tuoi dubbi ed eventualmente trovare soluzioni.

La nave è stata ricostruita tante di quelle volte che è difficile trovare la versione giusta, quella esposta a Portsmouth è ricondizionata in modo da assomigliare alla nave che combattè a trafalgar, ma l' ossatura non c' entra niente, così come la verniciatura e altri particolari, però è un buon inizio e se non fai arsenale la riuscita è garantita !
(di solito, TUTTE le case costruttrici di modelli fanno questa versione, sicchè...)

Certo che sarebbe bellissimo vedere un buon modello di Victory al momento del varo, ma la nave era talmente diversa da come siamo abituati a conoscerla e la documentazione così difficile da trovare che credo sia piuttosto improbabile !!
(metto una foto della polena di allora e la chiudo lì)

Hehehehe, Giolaf dev'essere proprio una maledizione che grava sul Cutty Sark dell'Aeropiccola.

A me successe uguale negli anni 70.

Lo portai avanti fino alla velatura, poi rimase così per un po'. Un giorno un mio amico si propose di farle e completarlo e me lo diede completato.

Lo misi in salotto su una mensola e poi, in un trasloco misteriosamente sparì.

E si che per traslocare non passai per il Triangolo delle Bermude

come si inseriscono le foto ?
grazie per l'aiuto

grazie. ci provo