Titanic in scala 1:144

Spettacolare, meglio di così non si può! Alla fine hai fatto bene ad abbandonare la strada della tavola unica disegnata, il risultato è di un altro livello. Per fare le cornici anche io avevo fatto in questo modo, ma mi raccomando, fallo a ponte smontato, altrimenti è un casino.
A voler pignolare forse avrei scelto un'essenza leggermente più chiara ma è possibile che sia la foto un po' scura.
Hai per caso dato del trasparente lucido alla fine? Nell'ultima foto, in altro a sinistra si vede uno strano riflesso

perfetto biancosqualo ottimo lavoro!!!! ma una domanda la piastratura non e' finita ancora vero?

Bellissimo....speravo che optassi per questa soluzione...per quanto lungo e noioso possa essere il lavoro alla fine verrà un capolavoro!!!!

Grazie anche a voi...

Per CONTE: il colore dei listelli "vergini" è molto chiaro, praticamente giallino ( posterò una foto ), comunque non esiste molta scelta in commercio, soprattutto in quello spessore ( 0,5 mm. ): a meno di non fare acquisti in internet, ma per queste cose preferisco vedere e toccare con mano...A contatto con l'acqua di diluizione del Vinavil e quela utilizzata per rimuovere eccessi di colla, la polvere di matita utilizzata per la calafatura tende a diffondersi, variegando il colore uniforme dei listelli, ma a me l'effetto piace, lo trovo molto realistico...comunque con una leggera carteggiatura i listelli ritornano alla colorazione originale...
Riguardo il trasparente, non ho dato nessun prodotto ( anche perchè il ponte non è finito ): quello che vedi in foto è solo acqua, che ho spennellato sul ponte per fare la foto e vedere l'effetto "bagnato"...

Per ENEA: magari avessi finito la piastratura....sono fermo in attesa dei punzoni per le finestre rettangolari e delle piastre con il nome Titanic inciso, e comunque il lato sinistro della nave è ancora fermo alla fila S....

ma questo punzone quanto costa?

Ottimo lavoro amico mio, come ben sai io non sto costruendo questo modello, ma, mi affascina  e mi piace molto il tuo modo di portare avanti nel miglior modo possibile questo grande modello.La listellatura del ponte è magnifica e ti porterà via molto tempo per realizzarla,  in special modo nel dovere realizzare tutti i quadrati per i vari componenti che compongono il ponte.
Sicuramente avrai scartato a priori di scannerizzare ogni singolo ponte e listellare direttamente sul foglio stampato, e mi domando perchè, visto che stai listellando sull'ipiallicciatura stampata non hai ricavato ogni singolo quadrato facendo la cornice intorno.Ora dovrai rideterminare ogni singola misura per poterli realizzare.
Comunque..... Otimo... Ottimo.... Ottimo.... . Seguirò con molto  interesse l'intero procedimento, chissa...... potrebbe servirvi per un prossimo futuro.

Un saluto e buon proseguimento.

Grazie Franco,
in effetti dovrò ridisegnare ogni singolo elemento emergente dal ponte per poterlo riquadrare, ma l'alternativa di fare prima le cornici e poi i listelli a correre non mi convinceva...credo che per listellare bene ( listelli belli dritti ) bisogna avere la possibilità di posarli senza ostacoli, a correre, e così facendo inevitabilmente si copre qualsiasi disegno fatto prima....
Riguardo la posa dei listelli su carta o cartoncino, non mi dava la sensazione di robustezza che volevo, e poi con tutta l'acqua necessaria al lavoro credo si sarebbe trasformato tutto in una poltiglia....
Comunque ti ringrazio delle tue osservazioni, che terrò nel debito conto...
Ciao

La mia era proprio una pignoleria, va benissimo anche così, ripeto meglio di così non credo si possa fare

AGGIORNAMENTO:
Ho finito di listellare il ponte a pozzo di prua; riìassumo il procedimento: partendo da listelli di legno chiaro di sezione mm. 0,5 x 10, ricavo dei listelli da 1 mm. :




...poi sporco con la matita il bordo dei listelli, da ambo i lati, per simulare la calafatura:



...e con grande pazienza, utilizzando Vinavil, li incollo uno ad uno; il risultato è soddisfacente:



Bisogna poi disegnare l'ingombro di tutti i corpi emergenti, compresa la riquadratura in legno, ed asportare i listelli:




In effetti devo dire che la forza d'adesione del Vinavil è terrificante, non ricordavo fosse tanto forte, e rimuovere i listelli non è poi così semplice: a volte i listelli si portano via qualche pezzo del sottostante supporto ( ma non è importante, perchè tanto va tutto coperto con la cornice in legno ed il corpo emergente ), e soprattutto bisogna fare MOLTA attenzione con l'uso dello scalpello, perchè è facile che scivoli via e righi il ponte appena fatto: bestemmie assicurate....
Ad ogni modo il lavoro è completato, e il prossimo fine settimana realizzerò tutte le cornici in legno di riquadratura dei fori; anche qui ci sarà da tribolare, perchè per ottenere un effetto realistico, il rivestimento in legno, applicato sopra i ponti, va a "sbattere" contro i corpi emergenti, e quindi le fasce in legno, che devo ancora fare, non potranno essere "abbondanti" in modo che i corpi emergenti o le pareti vi posino SOPRA, ma dovranno essere tagliate in modo perfetto per coincidere con i bordi delle pareti....
I tondi delle gru sono quelli che mi preoccupano di più, perchè non ho il compasso per tagliare i tondi....
Alla prossima

Quello che ti serve dovrebbe essere un compasso/taglierina (o con lama) tipo questi:



Li trovi nei soliti negozi per corrispondenza... Anche più bellini !!  

p.s. Complimenti, il tuo ponte è veramente bello !

Grazie Pit, i complimenti di un veterano e valente modellista particolarmente graditi...
Sono un po' intimorito pensando al prossimo ed ormai inevitabile utilizzo dell'aerografo, mai usato prima, sia sulle parti piccole ( pulizia frequente, purtroppo ) sia per colorare due metri di scafo....( quanti rabbocchi di colore dovrò fare sul serbatoietto dell'aeropenna ?!!! ): forse sarebbe meglio pensare alle bombolette: tu che dici ?
Per fortuna i colori sono facili da trovare, a parte forse l'antifouling, che, se si vuole usare la bomboletta, devi trovare ddl giusto colore...

Magnifico! Uno dei ponti più belli in circolazione, meglio anche di quello di Jason!
Per le cornici degli elementi non preoccuparti, non sono così terribili da realizzare, solo una cosa, se vuoi un consiglio realizza prima l'elemento e poi usalo per posizionare correttamente le cornici, così hai la certezza di farle precise. Quello di Pietro per le cornici circolari mi sembra un ottimo suggerimento, io avevo cercato di tagliarle con il cutter ma il risultato non era eccezionale, poco male, tanto i ponti dovrò rifarli prima o poi...

Anche io sono abbastanza intimorito dall'aerografo, e infatti prima di versare anche una sola gocciolina sul modello farò infinite prove, ti sconsiglio molto fortemente l'uso delle bombolette, per carità, il risultato non è male, ma non si avvicina al livello a cui aspiriamo, quindi, vai di aerografo!

Io sui colori sono in una situazione di buio totale, tra poco dovrò iniziare con i primi oblò e quindi dovrò colorare le prime cornici, tu che nero consigli? Io ero orientato verso l'humbrol matt black #33 che rientra tra i consigli del TRMA, avendolo già usato non mi sembra così malvagio

Ciao Filippo,
le bombolette hanno il difetto di spruzzare uno strato di colore troppo "grasso", hai fatto una bella superficie sul tuo modello(one) e il rischio di veder sparire i dettagli è alto: l' aerografo è più controllabile.
Oltretutto esistono, ormai, aerografi a basso prezzo (dell' ordine delle 30 € per capirci) con i quali è possibile imparare a spruzzare, anche bene, senza spendere un esagerazione.
A mio avviso con un aerografo con duse e ago da 0,5 o 0,7 (per avere una campitura bella larga), non sarebbe nemmeno troppo lungo dipingere lo scafo che stai facendo; se poi usi un aerografo ad aspirazione con un bel serbatoio non dovresti nemmeno ricaricarlo troppo spesso... Sono disponibili tanti modelli, basta scegliere

Grazie ad entrambi: ipotesi bomboletta scartata...
Riguardo il nero, ho usato semplicemente il nero opaco TamiyaXF-1, ma tieni conto che adesso dovrai fare solo il bordino dell'oblò, quindi non darei troppa importanza alla cosa: sarà lo scafo vero e proprio dove la scelta del nero dovrà essere ben ponderata...tra l'altro il bordino, sia nella realtà che nelle fotografie, è sempre solo un'ombra, rispetto alla luce che investe il fianco dello scafo, quindi stai sereno...

Bellissimo il ponte...una precisione e bellezza da invidiare!!!!
Per il discorso del colore anch'io ti sconsiglio assolutamente le bombolette.
Considera che io da quando ho provato l'aerografo ora mi chiedo come ho fatto senza fino ad ora...
L'utilizzo è semplice non ti preoccupare, basta diluire bene il colore tipo al 50% (io uso alcool denaturato al 99,9% trasparente per non alterare il colore, ho trovato da Leroy questa tanica da 5l a soli 13,00 euro; In alternativa puoi usare l'alcool alimentare ma costa molto di più).
Ti consiglio di fare qualche prova giusto per prendere un pò di confidenza con il pulsante dello spruzzo, regolando la pressione del compressore regoli la potenza del getto e regola la distanza tra l'aerografo e il modello; queste le regole principali...
Per il colore anche io ho usato XF-1 della Tamiya e poi se ricordi ho fatto qualche ritocco di usura schiarendo col bianco il colore di base...Non so se farai un pò di "corrosione"...
Intanto buon lavoro se posso darti qualche consiglio sono sempre a disposizione!!!

Ciao Smiuf,
grazie per i complimenti.
Subito qualche domanda sull'utilizzo dell'aerografo ( ovviamente estesa anche ai guru del sito...): per le fotoincisioni consigli prima il primer del colore? Se sì, quale usi che sia applicabile con aerografo e compatibile con acrilici Tamiya ( quelli che vorrei usare )? Usi acrilici sempre della stessa marca ? Mi spaventa un po' l'enorme disponibilità di marche e tipologie di colore, e ho paura di fare scelte non completamente compatibili....Infine, magari con un messaggio privato se non si può pubblicizzare un sito specifico, un buon sito online per acquisti di materiale modellistico...( devo assolutamente comprare il compasso cutter, e l'avrei già trovato, ma il costo della spedizione, 10 €, supera il valore dell'attrezzino, 6÷7 € ), con la più ampia gamma di articoli disponibili, in modo da fare acquisti "cumulativi" ( colori, plasticard in fogli e profili, attrezzatura ) e ridurre così le spese di spedizione....

Se il negozio da cui ti rifornisci normalmente ha prodotti amati, dovresti trovarlo, amati a catalogo lo ha, anche se ovviamente non lo produce lui

Ahhh vero!!!! mi ero dimenticato del primer...
Il primer va ovviamente passato prima del colore e di solito è grigio chiaro...Oltre ad assicurare una presa migliore del colore ti aiuta anche a evidenziare i difetti presenti nel modello...X es: se dimentichi di stuccare una fessura col primer si nota meglio e quindi puoi rimediare...
Io sto usando il primer della Humbrol (codice: MATT 1) con un thinner specifico per diluire...mi sono fatto consigliare da un negoziante perchè non ero molto informato a riguardo...cmq anche Tamiya lo produce quindi vedi tu quale scegliere...Io per esempio per lo scafo, ho usato quello tamiya a spray perchè ancora non avevo l'aerografo (ma non te lo consiglio).
Per quanto riguarda i colori ho sempre usato Tamiya mi trovo bene e si diluiscono facilmente anche se alcuni sostengono che la Humbrol sia migliore come marca (ovviamente ognuno ha il suo parere)...

Sui negozi on-line non so quanto possa esserti di aiuto...Vivo a Roma, qui ci sono parecchi negozi quindi non compro mai queste cose on-line.
Ti posso dare due siti internet dei negozi dove di solito ci vado ma devi vedere le condizioni di vendita on-line:
http://www.cmmodellismo.it/it/
http://www.modellismogianni.it/restyle/index.php?source=home

Domanda per tutti i titanisti ( di buona volontà... ): ma voi la curvatura dei ponti ( mi sembra si chiami camber ), ovvero la pendenza da centro nave verso gli scoli laterali, la fate oppure fate i ponti perfettamente piani? In teoria si vede abbastanza:



...ma complica notevolmente la realizzazione; infatti tutte le pareti dovrebbero essere leggermente curvate, sia sopra che sotto...
Ci sto pensando ma ancora non ho deciso...
Pareri benvenuti.
Buona serata

A quanto pare, a parte la Fine Arts ( modello in scala 1:48 ), non l'ha fatta nessuno questa curvatura, nè Peter ( 1/48 ):



...nè Jason ( 1/100 ):



...nè Morten ( 1/144 ):



Mah, davvero non so se ne vale la pena, ma, si sa, fare le cose a metà non piace a nessuno...

Mah sinceramente non saprei, conoscendo la differenza di altezza che c'è tra i bordi e il centro nave si potrebbe anche provare, anche se è minima si nota la differenza tra la realtà e un ponte completamente piatto (a patto di saperlo ovviamente), per quanto riguarda la difficoltà di dover curvare le pareti secondo me è meno problematico di quello che sembra, appena ho un po' più di tempo spiego meglio cosa intendo dire.

Prova pensare a curvare un parapetto ( ringhiera ) in fotoincisione: non deve essere molto facile, a meno di non farselo da se'...

Vero, io dovrò per forza di cosa farmeli, poi il rischio di ottenere un risultato disarmonico è abbastanza elevato, questa volta forse il gioco non vale la candela. Sul libro di Beveridge è indicata la differenza tra centro nave e scoli per caso?

Ho verificato; il camber sul Titanic era di 3 pollici, vale a dire 7,62 cm., non molto in realtà, in scala 1/144 equivale a poco più di 0,5 mm, praticamente impercettibile....forse non è un problema...

Io, giusto per non lasciare nulla al caso, qualche esperimento lo farei, però è proprio impercettibile...sono abbastanza indeciso questa volta...