Titanic in scala 1:144

Attento a farle prima: secondo me quelle piastre andranno collocate dopo aver incollato le alette antirollio, praticamente l'ultima cosa da fare sullo scafo prima di verniciare....

Io almeno quelli che non toccano le alette farei che farli subito, giusto per vedere l'effetto, gli altri invece è meglio farli dopo le alette come dici tu, sicuramente si è più precisi nel posizionamento.

ma che bella quella piastra fantastica e perfetta!! ma hai usato la rivettatrice? un altra cosa i buchetti quadrati nello scafo nella fila sotto i carbonili cosa sono??

Ciao Enea, mia scoccia un po' ripetere le cose....basta che vai indietro di qualche pagina e trovi tutto ben spiegato...

pazzesco...... quando dici che le cose non sono nelle tue capacita' mi viene da ridere ma se sei bravissimo? cmq molto ingegnoso! ho visto le tecniche

AGGIORNAMENTO:
questo fine settimana ho lavorato sulla parte bassa dello specchiuo di poppa; in questa zona le piastre sono davvero molto arcuate, e ben diverse da quelle più o meno rettangolari del fondo e delle fiancate; perciò ho escogitato un buon metodo per ricavarle delle giuste dimensioni.
Il metodo consiste nel incollare un pezzo di nastro da carrozziere sullo scafo con la tracciatura già eseguita, e sfruttando la trasparenza del nastro disegnare sullo stesso la sagoma della piastra:

...dopodichè si incolla il nastro sul plasticard e si ritaglia la piastra:


Il metodo funziona perfettamente, e si ricavano piastre che combaciano perfettamente con la tracciatura.
Il risultato a fine lavori è questo:


Alla prossima

Veramente notevole, l'effetto che danno le sovrapposizioni di poppa è spettacolare, bravissimo! La tecnica che hai usato è sostanzialmente quella che ho usato io per tutte le piastre fatte fin'ora ( e per tutte le rimanenti sigh ) è un po' lunga ma ti permette di fare delle piastre identiche alle linee tracciate

Ti ringrazio, sono molto distante dalla bellezza del tuo modello, ma cerco di fare del mio meglio....anche se tu sei leggermente avvantaggiato dalla scala...mi piacerebbe vedere all'opera Delux, che lavora alla mia stessa scala ed ha le capacità che ben conosciamo, ma purtroppo sembra essere sparito dagli schermi radar...

Anche io sono molto curioso di vedere DELUX all'opera, conoscendolo farà sicuramente meraviglie

Ciao Ragazzi....

Non sono sparito, è che in questo periodo la mia vita è complicatissima, non riesco a trovare un minuto da dedicare al modello.
Comunque vi seguo sempre, ogni volta non vedo l'ora di vedere i vostri aggiornamenti, state facendo un lavoro fantastico, sono veramente contento di quello che abbiamo creato.
Appena possibile tornerò a lavorare anch'io, ho molte idee, sviluppate anche seguendo voi.

Per quanto riguarda la discussione del conte sulla piastra sotto le alette, da una prima occhiata mi sembra che abbia preso un riferimento sbagliato, se riesco questo fine settimana cercherò di rispondere su quel quesito.
Comunque i disegni che ha conte, sono un pò passati, qualche modifica l'ho fatta, vediamo se riesco a mandarti delle cose nuove questo fine settimana....
Un abbraccio...

Ciao DELUX, che piacere risentirti dopo tanto tempo, vedrai che prima o dopo, il tempo libero da poter dedicare al nostro amato modello arriverà!

Per la piastra ho controllato e ricontrollato e mi sembra di aver individuato quella giusta (ovviamente sulla carenatura opposta rispetto al pezzo di disegno che ho preso da esempio ), però se dici che forse ho sbagliato, mi fermo subito ed aspetto il tuo responso.

Ciao caro...

Si, non vedo l'ora di ricominciare, speriamo presto....

non dico che hai sbagliato, è che con una rapida occhiata, mi è sembrato di vedere sulla foto la piastra incriminata, più verso prua rispetto a quella che hai cerchiato, oppure non ho capito cosa intendi....

Caro DELUX adesso mi hai messo la pulce nell'orecchio, ho acceso pc, mi son messo pacioccare le foto in modo da renderle più chiare rispetto a quello che ho fatto in precedenza, tutto questo per non fermare i lavori adesso che sono lanciato, ribadisco che noi titanisti siamo proprio pazzi

Spero che Filippo non se la prenda se uso il suo spazio per sviluppare l'argomento.

Ho estrapolato lo stesso particolare dal tuo disegno, numerando le piastre, ovviamente quella incriminata è quella col pallino nero, la numero 4:



Torniamo al dettaglio della foto della nave, su cui ho numerato le piastre seguendo lo stesso ordine che ho usato sul tuo disegno:



Il cerchio rosso che ho fatto per individuare la piastra forse era troppo confuso e dava adito a dubbi, però seguendo la numerazione sono abbastanza sicuro di aver beccato quella giusta, la linea gialla (tracciata non troppo bene, ma le mie conoscenze di fotoritocco non vanno oltre paint ) rappresenta la piastra come sarebbe se fosse uguale al tuo disegno

Hai ragione,
Io li ho ripresi da Bob, quindi anche lui ha sbagliato.
L'unica cosa è che la foto è dell'Olympic, bisogna vedere il Titanic come era, ma per me erano uguali.
C'è un altro errore, molto evidente, che devo correggere, anche questo fatto da Bob, l'ho cerchiato in rosso sul tuo disegno:



Li le piastre non erano così, anche filippo deve correggere.
Dalle foto si può correggere, ormai hai capito come si fa....

In effetti quando ho posato quelle piastre, qualche dubbio mi era venuto su quella strana sovrapposizione, ma probabilmente ero troppo preso dalla posa (erano le prime) e non mi sono preoccupato troppo, io lascerò così, il rischio di rovinare le piastre circostanti è troppo alto e non credo ne valga la pena, qualche errore ci può stare, d'altra parte siamo esseri umani, non computer

Ciao ragazzuoli,
ben tornato Delux e ciao Conte, ho visto la discussione ed in effetti propenderei anch'io per l'idea di Conte di lasciare tutto così, per non rischiare di rovinare le piastre circostanti:



...lì sotto siamo con la posa tipo tegole, e toglierne una vuol dire scombinare tutto; è più facile tentare di correggere senza toccare le piastre già posate, ma aggiungendo se c'è da aggiungere, o togliendo se c'è da togliere, ovviamente con l'ausilio di stuccature e carteggiature....
Del resto, per come sono ( siamo ) fatto, sapendo che c'è un errore l'occhio cadrebbe sempre lì.....

...ovviamente prima di correggere, chi ha la foto che supporta la correzione la posti qui sul sito, perchè vedo che anche il Titanic della Fine Arts ha fatto le piastre "sbagliate":

Filippo, nulla è più vero che l'occhio cadrà sempre e comunque dove si sa di aver fatto un errore, però aimè, qualche erroruccio con una mole di lavoro di questo genere può sempre capitare, dobbiamo metterci l'anima in pace e passarci sopra.

DELUX, si quella è una foto dell'Olympic, però, come dici tu, non abbiamo motivo di credere che il Titanic fosse fatto diversamente

AGGIORNAMENTO:

Primi timidi tentativi di piastrare sulla zona rivettata dello scafo:





Non sono troppo soddisfatto dei risultati, e probabilmente rifarò la piastra in alto a destra nelle foto, che ho rivettato a mano libera, senza righello ( peraltro è da 0,13 invece che da 0,25 mm. ); il procedimento è comunque molto macchinoso ( rivettare una piastra da 0,13 mm. e poi incollare un'altra piastra da 0,13 in modo da tornare allo spessore fin qui usato di 0,25 mm. ), ed allunga di molto i tempi già peraltro molto lunghi del lavoro...
Mi piacerebbe trovare un modo per rivettare direttamente lo spessore 0,25, ma fino ad oggi i risultati sono stati deludenti; prima di rassegnarmi al doppio spessore proverò qualche altra strada: vederemo....
Emerge comunque, con tutte le sue conseguenze, il problema di non aver eseguito la tracciatura delle ordinate, che dovrebbe permettere un perfetto allineamento di giunzioni tra le lastre e file verticali di rivetti: dovendo punzonare il plasticard direttamente sul disegno di Delux, non sono ammessi errori, e qualsiasi difetto di tracciamento ed esecuzione viene messo spietatamente in evidenza....
Oltre a ciò la rivettatura su plasticard non è senz'altro a livello delle fotoincisioni, e con la scala 1:144 siamo davvero al limite delle possibilità "esecutive": non so, ma per il momento non sono troppo soddisfatto....
Pareri ben accetti.
Ciao a tutti

Ciao Filippo, non c'è che dire, le murate con la rivettatura "idraulica", probabilmente sono più ostiche che gli assi delle eliche, con gli occhi di oggi, le prove che avevo fatto tempo addietro non mi soddisfano per niente, e forse, se non si vuole ricorrere alla stampante 3D, la strada percorsa da te è la più giusta.

La piastra OUT con la porta e la piastra IN sopra di essa non sono male, considerando la fitta selva di rivetti secondo me potrebbe andare bene, concordo invece con te sul rifare l'altra piastra, anche perchè, come si capisce dai piani, e come si vede sulle foto della nave, quel pezzo dovrebbe essere allo stesso livello delle piastre OUT, guarda qui:

AGGIORNAMENTO:
Continua il lavoro di piastratura sulla zona rivettata; se primo il lavoro era lento, adesso non si procede quasi più, visto che ogni singola piastra è in doppio spessore ( 0,13 + 0,13 ) per permettere una rivettatura soddisfacente, impossibile, con questi risultati, direttamente sul plasticard da 0,25.
Questo l'avanzamento lavori:






I risultati non sono malvagi, considerando la scala a cui sto lavorando, e mi ritengo abbastanza soddisfatto.
Per ora sto sorvolando su molti particolari, tipo cerniere porte, attacchi vari presenti sullo scafo, griglie, fori di scolo e quant'altro, ma se prima non si finisco lo scafo, rischio che rimanga un'altra opera incompiuta....
Alla prossima

La rivettatura non è niente male davvero.....
Complimenti....
Mi dispiace non averti potuto aiutare con la stampa 3D, ma non so quando potrò ricominciare anche per me.
Da quando ho visto il lavoro del tizio che ha fatto tutte le piastre in rame, la plsticard comincia a non piacermi più, mi comincia a sfiorare l'idea di fare le piastre in ottone.

Ieri ho avuto modo di guardare un pò ildiscorso delle piastre vicino alla chiglia, effettivamente quell'errore sui disegni di Bob, si risolve facendo delle tre piastre, una unica, ho già corretto il disegno, ma non l'ho stampato perchè ci sono altri errori da correggere in altri punti, parlo della pianta della chiglia e non del profilo.

Il plasticard e' facile da tagliare, forare, incollare, rivettare, insomma, si lavora con facilità: pensare di dover fare le stesse cose con il metallo, rame od ottone che sia, mi fa venire i brividi....
Il tizio di cui parli, Hugo, non è un modellista qualsiasi, ma un genio del metallo, basta guardare cosa ha fatto oltre la piastratura: pensaci bene....

Secondo me dovresti decisamente ritenerti soddisfatto del lavoro fatto, considerando l'enorme difficoltà del punto hai e stai lavorando benissimo.

Il plasticard a mio giudizio rimane il materiale migliore per piastrare lo scafo, sarà che ho poca esperienza nell'uso dei metalli.

Il lavoro di Hugo, per certi versi lo apprezzo molto, ma la piastratura in rame non mi convince proprio per niente, ha un aspetto troppo "squamoso" e magari è solo una mia impressione, ma gli spessori mi sembrano addirittura fuori scala

Grazie ad entrambi per l'incoraggiamento....
Concordo con Conte e non ci penserei neanche per un attimo a cambiare materiale, neanche se potessi tornare indietro: il metallo e' un materiale troppo difficile da lavorare, e bisogna avere un'attrezzarura ed una manualità fuori del comune, sicuramente fuori della mia portata....
Il mio unico rimpianto è di non aver fatto la tracciatura delle ordinate sullo scafo, che mi avrebbe semplificato di molto il lavoro di piastratura oltre che renderlo molto più preciso....
Magari col prossimo modello, quando avrò finito questo, tra una decina di anni...