Titanic in scala 1:144

AGGIORNAMENTO:

Continua la piastratura:





Ciao a tutti...

Very impressive

Siamo al giro di boa: incollate quasi mille piastre, la metà del totale....la parte immersa dello scafo è completamente piastrata, fino alla fila "P". Ecco qualche foto:





Alla prossima

Bene,
La piastratura è ottima....
Anche se mi sono fermato con i disegni in 3D in cad, ho pensato molto a come fare per realizzare le murate.
Stavo pensando che ci converrebbe fare i pezzi con la stampante 3D, perchè ci risolverebbe molti problemi.
Penso di ricominciare a disegnare questo fine settimana, ti esporrò la situazione con delle foto, così decidiamo.

Il lavoro continua...
Fatti i primi "fori" sulle piastre della fila "R" : si tratta dei punti di ormeggio bassi, per i tender che si affiancavano alla nave:




...e dei fori di espulsione della cenere ( ash ejectors ):




Alla prossima....

Ahh, ecco cosa sono quei fori... Non si finisce mai di imparare !!

Ideali anche per farla affondare più velocemente.

Schherzo naturalmente.

Ciao Filippo,

Sempre complimenti non va bene, ci vuole anche qualche critica.

Bene per i vari fori che hai fatto, ma secondo me il fatto che sulla piastra che va sovrapporsi non hai fatto una sorta di piega
fa si che sembra um materiale un po floscio e non acciaio massiccio, speriamo che con la verniciatura questa cosa si attenui....

P.S. Oggi porto a stampare quella cosa....

Ciao Delux,
sì, lo so come la pensi, me l'avevi già fatto notare, ma ti avevo già detto, e lo ripeto ancora, che avevo paura che facendo la piega sulle lamiere in corrispondenza delle sovrapposizioni ( come ben spiegato nel libro di Garner ), le stesse sovrapposizioni fossero troppo marcate ed evidenti; il mio scopo e che fossero più "dissimulate", come del resto sembra essere anche nel modello di Peter:




Anche in molte foto del Titanic e dell'Olympic le lamiere mi hanno dato questa impressione di "piattezza", ed anche se sono che probabilmente, nella realtà, queste pieghe c'erano, forse non erano poi così nette; comunque a me piace così, e non posso comunque, a questo punto, cominciare a piegare le lamiere, quando ho già fatto metà dello scafo....
Spero di vedere presto il tuo lavoro, così magari vedrò la differenza nella realizzazione e potrò valutare....
Nel frattempo, datti da fare con il 3D: sai che scalpito.....e non mi andrebbe molto di lasciare lo scafo da completare, anche se probabilmente dovrò farlo....
Fatti sentire.
Ciao

bianco64squalo ha scritto:...e non mi andrebbe molto di lasciare lo scafo da completare, anche se probabilmente dovrò farlo....

Ah no eh, questo lo voglio vedere completato, lo voglio seguire fino alla fine.

Ciao Walky,
sei molto simpatica ed hai ottima memoria...
Tranquilla, questo modello non farà la fine degli altri, per manie di "perfezionismo".....
Voglio anch'io portarlo a termine, ma con Delux stiamo organizzando una stampa in 3D della parte alta del rivestimento dello scafo, quella con tutta quella fitta rivettatura in rilievo, e visto che questa parte necessariamente farà da "guida" all'utlima, o meglio ancora, alle ultime due file di piastre ( per armonizzare al meglio l'andamento delle piastre ), dovrò aspettare il buon Delux, autore del disegno in 3D del suddetto rivestimento....
Comunque non preoccuparti, il lavoro di piastratura continuerà ancora per un po', e quando sarò costretto a fermarmi ( sempre che nel frattempo non siano pronte le stampe in 3D ), non starò certo con le mani in mano, ma comincerò a dedicarmi allo sterminato lavoro delle sovrastrutture, con tutti i realtivi particolari: un lavoro davvero titanico....
Grazie comunque della tua attenzione: sei un tesoro....

Grazie per i complimenti, ma sono io che devo farli a te, questo modello sta venendo molto bene, e sono certa che, di questo passo, ne uscirà un vero capolavoro.

Io rimango un po' a bocca asciutta quando un membro del forum abbandona il topic, poi non so se lo fa perché tralascia l'hobby o se magari continua il lavoro ma non partecipa più alla community.

E' bello seguire i cantieri dall'inizio alla fine, anche se i tempi a volte sono molto lunghi, diventa un legame, una sorta di amicizia, di interesse comune e di solidarietà, anche se virtuali, molto belli e interessanti.

Ciao Filippo, sono curioso a riguardo...
Ma quando parli di "stampe in 3D", intendi proprio stampe fatte con una stampante tipo questa ?

Grazie per i complimenti, Walky, cercherò di non deluderti...
Ciao Pietro, felice di sentirti...riguardo la stampante 3D non saprei, perché come detto se ne sta occupando Delux ( a Roma l'offerta è più ampia che dalle ns. parti ): ti aggiornerò se saprò qualcosa di più preciso...

Quella stampante li era a Euroma a carattere dimostrativo e c'era il tipo che la decantava e ne faceva vedere i pregi, molto interessante ma anche parecchio costoso.

Ho preso la prima immagine di stampante 3D che mi è capitata sottomano, non avevo intenzione di reclamizzare un modello o una marca.
Mi sto guardando attorno perchè mi interessano parecchio ( e non solo per modellismo ); ho letto di stampanti 3D a costi ormai accessibili, intorno alle 500 euro ed ero solo curioso.
Scriverò un PM a Delux chiedendo delucidazioni...

Delux... Delucidazioni... Ci ho pensato dopo, che cretino che sono !!!

Si, ma non si tratta solo del costo iniziale della stampante, poi sono costose anche le ricariche di quel prodotto ??? Resina? Che serve per "stampare"

Insomma, non è alla portata di tutti, almeno per il momento.

Credo sia meglio rivolgersi a qualche centro di stampa....comunque sono convinto che il vero scoglio alla diffusione della stampa in 3D sia l'incapacità della maggior parte degli utenti ( me compreso ) di elaborare i disegni in Autocad....

Filippo, per quello sai che non ci sono problemi, anche se non uso autocad, penso basti esportare in formato dxf, che è comune a tutti i sistemi operativi e ai programmi CAM.
Naturalmente la acquisterei solo se potessi usarla anche per lavoro, o comunque trovare il modo di sfruttarne le potenzialità commerciali. In quest' ottica il prezzo non sarebbe eccessivo.

p.s. Giulia, usano bobine in ABS (comunemente plastica) che costano intorno alle 50 Euro, più o meno come una cartuccia di colore della mia stampante ink-jet.

p.p.s. Adesso chiudo e scusate per l' OT !!

Gran bel lavoro...complimenti per la "piastratura"....verrà un capolavoro!!

Con l'utilizzo di una stampante 3D per accessori e dettagli diventerà un super modello!

Ciao,
Andrea

Ciao A tutti,
Se costasse così poco, me la comprerei subito, anche perchè i pezzi che dovrò realizzare non si distanziano molto da quella cifra.
Solo che anche per queste stampanti c'è il problema della risoluzione, costano poco... poca risoluzione o definizione del pezzo.
Costano tanto.... alta definizione del pezzo.
Per quello che dobbiamo fare noi, rivettatura, spigoli vivi, cornici oblò ecc... ci vuole una stampante di quelle che costano molto, quando mi informai, i prezzi partivano dai 30 ai 100 mila euro....
Forse adesso costeranno di meno, ma sempre nell'ordine delle migliaia di euro...

Ciao Delux, io vedo bene una DLP printer.
Costa molto il proiettore fullHD (che eventualmente quando non in uso sulla stampante lo puoi destinare a proiettare film o tv sul muro della tua sala) ma il resto no...ottieni buone risoluzioni e soprattutto è "veloce".

AGGIORNAMENTO:

Allora, innanzitutto un suggerimento sull'apertura dei fori per gli espulsori di cenere ( ash ejectors ); apro prima il foro "alto" quadrato sulla piastra in plasticard, e poi, mettendola in posizione sullo scafo, segno sullo stesso la sagoma; quindi apro il foro quadrato anche sullo scafo in legno, facendo quattro forellini sugli angoli, e lavorando poi con lima a sezione quadra:





...quindi, lavorando di lima tonda, svaso la parte sottostante il foro quadro, aprendo la parte inferiore del foro a mezzaluna:



...e questo è quanto.
In attesa di vedere l'esito della stampa di prova di Delux di un ottagono rivettato, ho provato a realizzarlo punzonando il plasticard:
sotto il plasticard, sopra il disegno dell'ottagono su carta, con i rivetti, e quindi con punzone si parte:



...risultato deludente: come aveva già fatto notare Peter nel suo libro, punzonandolo così fittamente il plasticard si deforma:




...rendendo inutilizzabile il pezzo; Petre nel suo libro dice di aver ovviato al problema mettendo la lastra in plasticard tra due piastre calde, con l'interposizione di numerosi strati di giornale, per non fondere il plasticard o appiattire i rivetti appena fatti, ma lui lavorava con altri spessori di plasticard ( scala 1:48 contro la nostra 1:144 ); mi sa che dovremo riporre tutte le nostre speranze nella stampa a 3D ( Delux sei avvisato.... ).

Infine ho fatto i primi esperimenti con gli oblò più piccoli della fila "Q", circa 1,5 mm. di diametro; fare il vetro dietro la piastra, con queste dimesnioni, è davvero molto, ma molto complicato. bisogna prima dipingere di nero attorno ai fori aperti sulla piastra, per non sporcare il vetro dietro quando si vernicerà lo scafo ( previa mascheratura con il Maskol del vetro ); poi bisogna rimuovere una porzione della piastra sottostante per fare posto al vetro, incollare lo stesso e poi la piastra sopra. A parole sembra facile, ma bisogna provare per rendersi conto....sto pensando, almeno per gli oblò più piccoli, di rinunciare al vetro...vedremo...per il momento mi sono fermato a riflettere, perchè, ovviamente, non si può proseguire con la piastratura se prima non si risolve il problema...
Tra l'altro, in mancanza di un set serio di "punch and die", utilizzando la più economica punzonatrice per fare i fori sulla cintura per ricavare i dischetti di acetato, questi non vengono proprio piatti, ma leggermente bombati....e sono così piccoli da maneggiare ed incollare ( senza sporcare di colla il bordo del foro sulla piastra, appena dipinto...): davvero un bel problema....

Si accettano consigli.
Ciao a tutti

Forse scaldando un po' il punzone potrebbe darsi che non deformi le zone circostanti ma agisca solo sul punto del rivetto, sarebbe da provare con più tecniche per trovare quella migliore.

Mi sembra un'ottima idea, teoricamente parlando, ma in pratica non realizzabile: il punzone si raffredderebbe rapidamente, e sai quante decine di migliaia di rivetti ci sono da ricavare?! Roba da esaurimento nervoso...
Mi piacerebbe sentire il parere di chi ha già FATTO qualcosa di analogo....