Wasa's sharing projet

Ciao PierAngelo
mi permetto di dire anche la mia sulla bronzatura dei cannoni del Wasa . Può andare bene anche il colore suggerito da Umberto : però , se lo devi dare anche a pennello , passaci prima una mano di primer , anche in bomboletta . La Tamya ne ha di diverso tipi e colori ; io ti suggerirei , un grigio , c'è anche un tipo fatto apposta per i metalli , ma secondo me va bene anche la classica bomboletta grigia . Ti consiglio questo primo passaggio , in quanto , per esperienza , poi il colore acrilico ti darebbe problemi a prendere sul metallo . E' semplice da usare ... basta spruzzare a una distanza di circa 20 cm e mettersi una mascherina per i vapori .. se poi vogliamo dirla tutta , questi pezzi che vengono forniti , spesso hanno una patina invisibile , una sorta di protezione grassa che non vedi : buon uso che fanno i modellisti , anche per i modelli in plastica , è di lavare semplicemente questi pezzi , con lo Chante clair ... prima di dare il primer .
Aspettiamo tutti di vedere i tuoi risultati
Buon vento

Dimenticavo una cosa Pier Angelo
la Tamya ha anche bombolette di colore bronzato ... puoi trovarle su internet facilmente ... ti semplificherebbe di molto il lavoro ...ovviamente dopo avere dato il primer...



Buon vento

FORSE HO SBAGLIATO ... QUESTO è IL CANTIERE DEL BUON gIORGIO .... :
shock:
VABBE' COMUNQUE I CONSIGLI VANNO SEMPRE BENE PER CHIUNQUE

Ciao Ma ti sei fermato con il Vasa ?

Angelillo, se era riferito a me … vado a rilento …
Preparata tutta la “ferraglia” da dipingere color ferro per gli affusti … e color bronzo per i cannoni … in attesa di acquistare fra circa un mese i colori.



Per ora sto pensando a come procedere per realizzare lo sperone che voglio modificare profondamente rispetto al kit della DeA troppo semplificato.

Buon vento
Giorgio45

ok aspetto immagini del tuo lavoro con ansia.

LO  SPERONE  - 16° step parte prima

Modifiche  allo sperone del kit della DeA che è semplificato … un lavoro che mi ha occupato per metterlo a punto … con molte sorprese.

Devo inventarmi uno scaletto con caratteristiche particolari per poter montare la “piattaforma della polena”:
alcune parti dello sperone andranno inserite e dipinte successivamente per cui deve essere un assemblaggio ad incastro stabile ma smontabile per poterci lavorare … come complicarsi la vita … altrimenti che modellisti si è?

SORPRESA: la piattaforma della polena è notevolmente più stretta rispetto al disegno del museo quindi devo  apportare delle correzioni  facendo le due prime “ordinate” più grandi…

Fasi della lavorazione:
Inizio dedicandomi alla “piattaforma della polena” per renderla simile all’ originale compresa la minima incurvatura da prua a poppa (sul disegno - linea verde rettilinea e linea rossa curva)



A spostati gli incastri sullo sperone
B sezionate e aggiustate le  “ordinate” (sdoppiate e accoppiate)
che evolveranno  nei “cani di serpe”
(è necessario  fare “ex novo” le due più grandi iniziali e abolire le due terminali)



C lo scaletto per il montaggio con guide a piombo degli elementi … in fase di realizzazione … è così che si evidenzia macroscopicamente la “piattaforma” più stretta realizzata della DeA …






L’ improvviso caldo estivo mi impone, per motivi logistici (oltre i 35°), la sospensione dei lavori … ci risentiremo in autunno con la ripresa dei lavori …

Buona estate e buone vacanze a tutto il forum.

Giorgio45

Anche a te.

Anche io ho sospeso i lavori a causa del caldo, ma vi seguirò sempre.

Buon estate a tutti.

Buon Navigare.

Pier Antonio.

Io non ho sospeso i lavori. A Milano non fa ancora tutto 'sto caldo, specialmente con l'aria condizionata
E poi voglio effettuare il varo entro l'estate, perchè se come è probabile dovrò entrare fino alle ginocchia in un laghetto alpino con temperatura costante dell'acqua di 5° a recuperare il battello, mi piacerebbe farlo con una temperatura ambiente decente.

LO  SPERONE  - 16° step parte seconda

Si riprendono i lavori dopo la lunga pausa estiva … ma periodo utilissimo per mettere a fuoco alcune esecuzioni.

Ricordo che è un kit avanzato e non un lavoro d’ ammiragliato o d’ arsenale.

Il tutore con la base da cui partire … ancora grezzo e incompleto



È stato necessario rifare le due prime ordinate di prua perché quelle della DeA risultavano piccole.

Realizzata la piattaforma con tacche d’inserimento a cui si riferiscono le prossime foto (i listelli in legno sono circa mm.1 x 1,5) confrontandole con quelle proposte nei kit e i disegni del museo (da sistemare, accorciandola, la porzione iniziale a contatto con lo scafo).

Piattaforma della DeA



disegno tratto dal kit della  BB490 Wasa



disegno del museo incollato su tavoletta



realizzazione con minime variazioni, indispensabili, per consentire, considerando le dimensioni del legno, un montaggio sufficientemente solido.



Buon vento

Giorgio45

LO SPERONE - 16° step parte seconda bis

Regole non scritte … a volte una distrazione nel montaggio porta all’ errore e questo comporta rifare l’ intero pezzo non essendo possibile la correzione.

Questo è quello che mi è capitato per la piattaforma che ai lati risulta con un profilo concavo mentre deve essere convesso … errore notato solo dopo aver postato le foto …

Si riparte con una nuova piattaforma.

Buon vento
Giorgio45

Complimenti Giorgio, ci vuole un bel coraggio a rifare un particolare così complesso!

Lavorone. Complimenti.

Buongiorno a tutti
gli affusti dei cannoni andrebbero colorati di rosso. Che tipo di vernice/colore state utilizzando?
Io ho provato ad utilizzare i colori della Vallejo, ma ad occhio mi sembrano troppo acquosi per il legno (lo assorbe troppo).

Grazie

Huma

Io personalmente uso colori a tempera poco diluiti, poi trasparente opaco, ma puoi usare Humbrol opachi o altri simili. Il legno comunque assorbe sempre la vernice, ci vogliono più mani.

Ciao Giorgio,
il tuo modello è minuziosamente stupefacente,
forza e coraggio!
un saluto,

Scusate se mi intrometto, qlc sa come si fa ad avere libri dettagliati sul Wasa? ho provato con il museo ma non trovo il reparto shop. Giorgio su quali disegni ti appoggi? ciao.


Alex

Ciao Alex ti elenco parte della documentazione in mio possesso ...

Associazione Navimodellisti Bolognesi
1731 – WASA anno 1628 – 1:100
Piani costruttivi – Originali del museo di Stoccolma – Con opuscolo illustrativo a colori in italiano


Costruzione del vascello reale VASA Scritto da Luigi Volante

MODELLO D'ARSENALE WASA http://www.wasadream.com/modeles/rene/reneitalian.html

BB490 Wasa

Lavori di CLAYTON JOHNSON

file:///C:/Users/User/Desktop/Modellismo/FOTO/(Wasa)%201-65/wasa%20report%20italian.html
con numerosi ulteriori indirizzi da consultare comprese alcune pubblicazioni di sicuro interesse per lo storico, il modellista navale, e l’appassionato in genere riguardanti il Wasa.

Per concludere ti segnalo The power and the Glory The Sculptures of the Warship Wasa di Hans Soop.

Non è tutto ma puoi farti un’idea più precisa

Buon vento
Giorgio45

LO  SPERONE  - 16° step parte terza

Corretta la piattaforma

Fase di realizzazione



Vista dall’ alto



Vista da sotto




Buon vento
Giorgio45

Giorgio,

ottimo lavoro, mi piace molto, come anche mi piace il modo con il quale affronti l'argomento "ricostruzione storica"

Anche a me piace questa tua rievocazione storica meticolosa.

Grazie Giulia e Marco,
le vostre considerazioni mi hanno fatto molto piacere …
c’è una vecchia nave ottimamente conservata, ci sono disegni del museo che la ospita con una documentazione approfondita … nulla lasciato al libero arbitrio, almeno per lo scafo … perché non provarci realizzando un kit avanzato?

So già che la colorazione è il mio tallone d’ Achille … ma continuo …

Buon vento
Giorgio45

Dopo la realizzazione della piattaforma per restare nel concetto di “kit avanzato” cerco di risolvere un altro “problema”:
le facce dei leoni sui portelli dei cannoni.

Originale



La DeA propone delle “facce di leone” da incollare … incurante della loro esagerata altezza; problemi di stampo?



La faccia di leone andrebbe assottigliata di circa mm. 1,5 ma tenerla ferma per procedere a una limatura senza correre il rischio di sbriciolare tutto non sembra semplice; del resto le facce di leone “commerciali”  (tipo Amati) sono molto diverse dall’ originale; più larghe e rotondeggianti.

Creando un tutore “a stampo” provo a ridurre lo spessore utilizzando la “Levigatrice a nastro BS/E”.

Tutori prima e dopo l’ uso



Risultato



Risultato finale dopo le incisioni lungo i bordi per aumentare la somiglianza … ma ancora da dipingere.




Buon vento

Giorgio45

Direi un ottimo risultato. Pensa che io le avrei strofinate a mano su carta vetrata ben attaccata al tavolo da lavoro.