Rimorchiatore francese d'alto mare Ulysse

Rimorchiatore francese d'alto mare Ulysse

Meglio cominciare un nuovo Wip per parlare di questo mio lavoro.
Ero tutto contento perchè mi avevano regalato i disegni per costruire questo modellino.
Quando ho cominciato a studiare la realizzazione in modo serio. mi sono reso conto che i disegni erano tutti sballati conme scala e per di più mancanti dei più elementari particolari. Dentro di me ho detto di tutto al disegnatorer ed all'editore di tanta porcheria. Di santa pazienza sto rifacendo quasi tutto. Ho il dubbio di come sono fatte le fiancate ma prima o poi ne verrò a capo.
Oggi ho finito di incollare gli ultimi listelli dello scafo ed ho dato una prima stuccata e carteggiata.
Di massima pare stia venendo discreto. Speriamo non si rovini col crescere.
Posto alcune foto










Per oggi basta così.
Gianni

Bella Gianni,

i miei preferiti.
Dài che passo passo verrà un bel modello,
di quale marchio sono i piani?
Buon prosieguo


P.S. leggimi in MP

Bella Gianni,

i miei preferiti.
Dài che passo passo verrà un bel modello,
di quale marchio sono i piani?
Buon prosieguo


P.S. leggimi in MP

Contrariamente al mio solito ,questa volta i lavori procedono lentamente. Non posso dedicare molto tempo al modellismo e non sono abituato a sfruttare i ritagli di tempo.
Qualcosa ho fatto e si comincia ad intravedere come verrà.
Se tutto va secondo le previsioni, nei prossimi giorni dovrei procedere ad una stuccatura finale e poi passare alla verniciatura.
Il rimorchiatore vero,ha l'opera morta di un bel verde. Strano ma è così.
Alcune foto di come è ora il modellino











Saluti a tutti.
Gianni

ciao Gianni , bel modello ,ho le foto di qualcuno di quelli attrezzato come i coltellini svizzeri , dal punto di vista modellistico sono belli ma ci vuole tanta capacità , ciao Giovanni

Ciao Giovanni,
Le intenzioni per fare molti particolari, ci sono. Il fatto è che ormai a Genova non trovo quasi più niente di accessori per modellismo. Devo inventarmi tutto. Se vedi l'albero che ho già fatto, i vari fari li ho fatti forando dei pallini di piombo e poi verniciandoli.Questo vale anche per i candelieri che li ho fatti quasi tutti con una piccolissima piattina e del filo da 0,4.
Ora poi vedremo come fare antincendi, argani , fari ecc.
Gianni

Gianni,

... questa volta i lavori procedono lentamente ...

caspita! dici a rilento, l'hai quasi finito, magari fossi lento come te!  

... Il fatto è che ormai a Genova non trovo quasi più niente di accessori per modellismo ...

forse ti conviene acquistare per corrispondenza.
E' vero che ci sono le spese di spedizione che incidono ma magari se fai un unico ordine acquistando tutto l'occorrente assieme
la spesa verrà spalmata su tutti gli articoli, probabilmente ti risulterà conveniente.

Marco,
E' quello che dovrò fare ed ho già cominciato a preparare una lista di futuri eventuali fornitori.
Per alcuni giorni devo sospendere i lavori in quanto un conoscente mi ha chiamato al capezzale di un modellino che si è rotto. Per me c'è stata una lite in famiglia perchè ha l'albero spezzato e diversi particolari in filo di ottone sono tutti contorti.
Parlando di altro, non so da voi ma qui a Genova si sta verificando che sulla spiaggia ci sono i piccioni mentre i gabbiani volteggiano in diverse zone del centro abitato. Il risultato è che i gabbiani sono molto più fastidiosi dei piccioni e poi sono spariti tutti gli altri volatili.
Gianni

Strano che anche a Saxa Rubra (Roma)ci siano gabbiani evidentemente non c'è piu' pesce nei mari e sono costretti all'entroterra.
Ciao Gianni come sempre ti seguo e apprezzo tutti i lavori che ci mostri.
Ciao

Gianni,

... un modellino che si è rotto ...

di che si tratta? Se non sono indiscreto ...

... sulla spiaggia ci sono i piccioni mentre i gabbiani volteggiano in diverse zone del centro abitato ... e poi sono spariti tutti gli altri volatili. ...

quì a Roma la situazione è simile, i piccoli volatili li trovi solo nei parchi o comunque dove c'è tanto verde,
nel centro abitato convivono, all'apparenza, gabbiani piccioni e cornacchie, questo perchè i gabbiani mangiano i piccioni (mi capitò di vedere un paio di questi fatti a La spezia) e le cornacchie mangiano le uova dei piccioni!
Se non avessimo cornacchie e gabbiani saremo invasi dai piccioni che comunque sono sempre tanti.
Inoltre i grandi centri abitati offrono tanti di quei rifiuti che ce da mangiare per tutti compresi gli umani più poveri.

Perdonate l'ignoranza, potete spiegarmi cos'è quel "buco" che si vede a prua vicino la chiglia?
grazie

Sermic,

è un "Bow Thruster" ovvero un'elica di manovra longitudinale:

Marco,
Il modello che sto riparando è uno dei due modelli dell'Endeavour che feci alcuni anni orsono.
Uno è allo Yacht Club ed un altro fu acquistato da un mio conoscente.
Non è il modello che trovi anche nelle scatole di montaggio ma è con tutte le modifiche apportate a questa splendida imbarcazione, dagli architetti della americana Mayer che la ritrovò quasi sommersa dal fango e provvide ad un completo restauro ed a diverse modifiche.
Sono riuscito ad incollare l'albero usando " colla mastro d'ascia". Ora debbo rifare tutte le manovre e lavare le vele perchè dopo diversi anni sono una schifezza. Fare la teca è quasi impossibile perchè è lungo mt, 1,20 e l'albero è un metro ed ottanta.

Ciao Gianni,
se ti può aiutare, il distributore PB Models dove ho preso il Lutece di CAP Maquettes, ha anche tutti gli accessori per il navale della stessa casa. Vedendo il sito ce ne saranno almento 100.000 in tutte le scale dimensioni e colori. Tra l'altro mi diceva che le spedizioni in Italia sono incluse nei prezzi praticati. Io il Lutece l'ho preso direttamente a mano perché si trova qui a Roma e quindi non ne ho ricevuto i benefici. Buttaci un occhio.
Ciao e buon lavoro, veramente eccezzzzzionale!
Typhoon

ciao a tutti, mi intrometto perché i gabbiani fanno parte della mia vita , in questo momento ho una coppia di gabbiani che hanno avuto ,dalla covata sul tetto vicino ,un figlio che oggi ha fatto le prime prove di sostentamento sul posto , non sono riuscito a fotografarlo , vi mando comunque una foto di qualche settimana dove si vede mamma e figlio ciao Giovanni

Marco
Le foto che pubblico sono principalmente per te che vuoi sapere che barca devo restaurare.
Ho eseguito il tempo di ripristino veramente a tempo di record. Ho perso tempo solo a riparare l'albero in quanto la colla asciuga in 24 ore.
Per me è uno dei più begli yacht mai costruiti anche se la I class rompeva spessissimo l'albero.
Penso sia stato, negli anni quaranta, il sogno di ogni ragazzo amante della vela, poter fare un giro, anche piccolino, al timone di uno di questi scafi da leggenda.









Ciao alla prossima
Gianni

Molto bello Gianni, molto bello.
Ne aveva di maniche a vento ...!
Vedo che a quell'epoca gli accessori li trovavi ... 

E in effetti di maniche a vento ne ha davvero tante...
Volevo chiederti se erano veramente lasciati così, in metallo naturale e come mai sono rivolti tutti verso prua, tranne una quella vicino alla ruota del timone ?

Questa imbarcazione non era nata così. Era molto più spartana senza fronzoli e costruita con l'intento di essere molto veloce.
Quando fu recuperata dalla americana Mayer, era ridotta malissimo tanto che in un primo momento si voleva farne legna da ardere.
La Mayer , da grande velista nonchè con tanti soldi e grande senso degli affari, volle che fosse restaurata e portata poi in America dove con il noleggio avrebbe recuperato quanto speso ed anche guadagnato.
All'interno, dove c'era solo il magazzino vele, furono recuperati dei locali stupendi arredati anche con opere d'arte. Sul ponte si eliminarono molti tienti forte e si aggiornarono le manovre con la messa in opera di uno winch per ogni manovra e poi con l'uso e l'abuso di maniche a vento unicamente per fini estetici. Credo sia ancora attiva e noleggiata per periodi della durata minima di una settimana . Dovrebbe essere a Newport.
Gianni

Per Pietro,
Scusa ma mi sono dimenticato di risponderti.
Nelle foto che a suo tempo avevo recuperato, le maniche a vento erano in acciaio cromato. Io non sapendo come farle cromate, pensai di usare vernice argento. Tieni conto che quasi tutte non funzionano ma sono solo decorative.
Mi chiedi di una manica a vento girata. Ricordo che quando feci questi modelli, cercai di capire il perchè ma nelle foto era messo girato. Ho pensato che fosse una delle maniche a vento funzionanti e che tenendolo girato non si sentissero negli "aurei saloni sottostanti". le imprecazioni all'equipaggio da parte del timoniere come è solito succedere.
Gianni

Grazie Gianni, la mia era solo una curiosità, volevo capire come funzionassero le maniche a vento su una barca a vela "moderna" .
Sulle navi che interessano a me non ce ne sono, a meno che non si consideri tale il camino della cucina (per altro il funzionamento è l' opposto di quello di una manica a vento).
Le avevo viste finora con l' apertura verso poppa quindi ero incuriosito da quelle sul modello, non avrei mai immaginato fossero solo decorative (de gustibus).
  

Una ultima informazione sull'Endeavour e poi, almeno qui, parleremo solo del rimorchiatore.
Avete notato la presenza di molte maniche a vento e non l'altra grossa novità introdotta dagli architetti in fase di restauro.
Avendo ricavato all'interno dello scafo diversi lussuosi locali, hanno pensato bene di far entrare la luce non da oblo sistemati lungo le fiancate. Hanno preferito che la linea dello scafo rimanesse come era in origine ed allora gli oblo sono sistemati sul ponte. Se si guardano bene le foto del ponte, si notano anche se piccolini.
Gianni

La costruzione del modellino del rimorchiatore sta andando avanti anche se lentamente.
Sto studiando come poter realizzare la gru, la scialuppa di soccorso ed i grossi verricelli per il traino.
Ho lavorato con un foglio di carta e la matita da una parte e dall'altro lato stucco e vernici varie.
Ho così stuccato lo scafo, carteggiato e data la prima mano di vernice.
Il risultato è questo. Mi piace.

Gianni,

certo è che questi disegni che ti hanno dato sono proprio scrausi, la prua risulta essere un po' differente dall'originale.
Se puoi dovresti schiarire un po' il verde:

... la scialuppa di soccorso ...

cosa usa LBF arancioni? Ne dovrò fare uno anche io, in particolare LBF 490T della Harding.
Nel wip non ho trovato in quale scala stai facendo il modello.

Buon prosieguo

Marco,
Che io avessi dei disegni da buttar via lo sapevo, ma che avessero degli errori simili non lo pensavo nemmeno lontanamente.
Queste sono le cose che me li fanno girare ma non da rappresentare con le faccine come usate voi ma con un cartello stradale come questo:



Riuscirò ad aggiustare abbastanza la prua quando monterò la fascia anti urti e poi pazienza.
Dirò che è una mia libera interpretazione. Lavoro meglio senza disegni.
Per il verde no. Lascio questo che ho scelto. E' un RAL 6005. Nelle foto è venuto un pò scuro ma in realtà è più chiaro. Ho provato prima con un RAL 6011 ma invece che un rimorchiatore simbolo di forza, sembrava un rimorchiatore gay.
Fai poi un altro discorso ma forse per i primi caldi o perchè ormai sono tardo di comprendonio, non ho capito niente. Il modello, salvo errori, è in scala 1:125.
Gianni