Ciao ragazzi.
Ieri sera nel girovagare per la casa nel intento di dare una mano a mia moglie nel primo tentativo di un " cambio di stagione" , mi ha fatto cortesemente notare della presenza del modello di Luna Rssa rc appeso al muro, ovvero le vele appese al muro e lo scafo su di uno scanno sempre appeso al muro.
Alle parole di darla a qualcuno invece di tenerla così, un brivido mi è corso lungo la schiena.
Dovete sapere che questo modello è completo , e della De Agostini, m'è costato quasi 900 euro ed è per colpa della De Agostini che è appeso al muro.
MI spiego meglio.
Il giorno del varo, oltre al casino fatto per farla entrare in macchina mi recai al Lago Patria una località campana nel casertano.
Una volta controllati tutti i comandi e resomi conto che tutto funzionava alla perfezione misi il modello in acqua.
Il risultato...fece letteralmente la fine del Vasa.
Appena le vele presero vento si abbattè con le mura a sinistra e le vele andarono letteralmente in acqua!
Non vi dico lo sconcerto mio e di mio padre quando vedemmo quella scena.
Di seguito il modello incominciò ad imbarcare acqua dalla poppa, e man mano, man mano iniziò ad affondare.
Nel momento in cui vedemmo la prua alzarsi, come la poppa del Titanic prima di scomparire, io e mio padre già ci rassegnammo al idea ,che avremmo dovuto tornare a casa soltanto con il telecomando.
Fu grazie ad un pezzo di polistirolo situato al interno della prua che il modello non andò letteralmente a fondo, si limito a galleggiare come un sughero con la prua al aria , tutto il resto andò sott'acqua compreso l'impianto elettrico.
Intanto dopo quasi una mezz'ora con il modello in queste condizioni ed io e mio padre che ci limitavamo a guardarlo da riva,si trovò a passare un pescatore con una barchetta che riusci a recuperarcelo.
Andò tutto in tilt i comandi non rispondevano più, a casa iniziarono i lavori di recuperò del modello.
Capimmo che la deriva era troppo leggera il bulbo pesava 800 grammi ( come da istruzioni De Agostini), iniziammo quindi ad aumentare il peso del bulbo ad un chilo,chiusi tutti i punti della coperta dal quale il modello poteva imbarcare acqua,ma poi tutti andò nel dimenticatoio.
Ieri sera ho estratto tutti i servi dal modello e una volta caricato le batterie ho notato che malgrado la ruggine funzionano a meraviglia .
A sto punto al modello non resta che montagli l'albero (che grazie agli stragli è un lavoretto di un oretta) e rimetterlo di nuovo in acqua , stavolta in un laghetto con la possibilità di recupero.
Ecco le foto del modello.
Aprite lo spoiler.
Non mi resta che rimontare il tutto e riprovare di nuovo.
Vi terrò aggiornati, a proposito, se qualcuno di voi possiede questo modello e può darmi dei consigli sono bene accetti!
Ciao a tutti sal.
Ieri sera nel girovagare per la casa nel intento di dare una mano a mia moglie nel primo tentativo di un " cambio di stagione" , mi ha fatto cortesemente notare della presenza del modello di Luna Rssa rc appeso al muro, ovvero le vele appese al muro e lo scafo su di uno scanno sempre appeso al muro.
Alle parole di darla a qualcuno invece di tenerla così, un brivido mi è corso lungo la schiena.
Dovete sapere che questo modello è completo , e della De Agostini, m'è costato quasi 900 euro ed è per colpa della De Agostini che è appeso al muro.
MI spiego meglio.
Il giorno del varo, oltre al casino fatto per farla entrare in macchina mi recai al Lago Patria una località campana nel casertano.
Una volta controllati tutti i comandi e resomi conto che tutto funzionava alla perfezione misi il modello in acqua.
Il risultato...fece letteralmente la fine del Vasa.
Appena le vele presero vento si abbattè con le mura a sinistra e le vele andarono letteralmente in acqua!
Non vi dico lo sconcerto mio e di mio padre quando vedemmo quella scena.
Di seguito il modello incominciò ad imbarcare acqua dalla poppa, e man mano, man mano iniziò ad affondare.
Nel momento in cui vedemmo la prua alzarsi, come la poppa del Titanic prima di scomparire, io e mio padre già ci rassegnammo al idea ,che avremmo dovuto tornare a casa soltanto con il telecomando.
Fu grazie ad un pezzo di polistirolo situato al interno della prua che il modello non andò letteralmente a fondo, si limito a galleggiare come un sughero con la prua al aria , tutto il resto andò sott'acqua compreso l'impianto elettrico.
Intanto dopo quasi una mezz'ora con il modello in queste condizioni ed io e mio padre che ci limitavamo a guardarlo da riva,si trovò a passare un pescatore con una barchetta che riusci a recuperarcelo.
Andò tutto in tilt i comandi non rispondevano più, a casa iniziarono i lavori di recuperò del modello.
Capimmo che la deriva era troppo leggera il bulbo pesava 800 grammi ( come da istruzioni De Agostini), iniziammo quindi ad aumentare il peso del bulbo ad un chilo,chiusi tutti i punti della coperta dal quale il modello poteva imbarcare acqua,ma poi tutti andò nel dimenticatoio.
Ieri sera ho estratto tutti i servi dal modello e una volta caricato le batterie ho notato che malgrado la ruggine funzionano a meraviglia .
A sto punto al modello non resta che montagli l'albero (che grazie agli stragli è un lavoretto di un oretta) e rimetterlo di nuovo in acqua , stavolta in un laghetto con la possibilità di recupero.
Ecco le foto del modello.
Aprite lo spoiler.
- luna rossa rc:
Come vedete è un vero peccato tenerla così.
Ecco le vele modificate e rinforzate.
I servi comando.
Ecco i segni del affondamento.
Con mia grande sorpresa mi sono reso conto che anche la ricevente funziona bene.
Il punto dal quale maggiormente è entrata l'acqua nel modello, dovete sapere che la De Agostini non diceva di incollare lungo il contorno la coperta allo scafo, ed è li che , una volta che il modello s'abbattè in chiglia entrò maggiormente l'acqua.
In pratica sarebbe stato anche pericoloso navigare di bolina stretta.
Non mi resta che rimontare il tutto e riprovare di nuovo.
Vi terrò aggiornati, a proposito, se qualcuno di voi possiede questo modello e può darmi dei consigli sono bene accetti!
Ciao a tutti sal.
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