Diario costruzione USS Constitution (Aeropiccola)

Ciao a tutti,

recentemente ho dovuto portare alcune cose nello scantinato e vista la necessità di fare spazio mi sono deciso una volta per tutte di mettere n pò di ordine.
Mentre rabattavo un pò di roba, selezionando quale buttare e quale tenere, mi cade l'occhio su uno scatolone opportunamente sigillato.
La mia meraviglia è stata nel ritrovare quasi intatto lo scafo della King of Mississippi (del quale sto cercando i piani di costruzione in questo topic -> https://modellistinavali.forumattivo.com/t2271-cerco-piani-costruzione-king-of-mississippi) più altre cose:


un piano per traforo di una chiave "porta chiavi"


un piano per traforo di una cappella


Oibò cosa abbiamo qua? Dei piani di costruzioni di navi che non ricordavo...



...ma maledetti sorci... se so magnati tutto!


qualcosa sono riuscito a recuperare, ma i piani di Ark Royale, Santisma Madre e Cutty Sark (questo praticamente semi distrutto) non erano completi, mancavano delle tavole, ma...







... le tre tavole della Constitution erano recuperabili!

Dato che odio lasciare le cose a metà, mi sto adoperando per terminare anche il King of Mississippi, ma fare questa Constitution mi ha fatto tornare a 15 anni fa, quando imballai quel benedetto scatolone che ho ritrovato...dovevo realizzarla a tutti i costi!


INDICE
parte  1
parte  2
parte  3
parte  4
parte  5
parte  6
parte  7
parte  8
parte  9
parte 10
parte 11
parte 12
parte 13
parte 14
parte 15
parte 16
parte 17
parte 18
parte 19
parte 20
parte 21
parte 22
parte 23
parte 24
parte 25
parte 26
parte 27
parte 28
parte 29
parte 30
parte 31
parte 32
parte 33
parte 34
parte 35
parte 36
parte 37
parte 38
parte 39

ALBUM


segue...

Eccomi all'opera a questo nuovo cantiere dopo 15 anni di inattività.
Prima di tutto ho dovuto recuperare un pò tuttte le attrezzature.
L'archetto mi si era arrugginito e quindo l'ho scartavetrato e ritinto in oro... non sono un megalomane, era l'unica vernice a smalto che avevo sottomano!
L'altro passo era recuperare le lame da traforo. Qui chiedo un vostro parere, in quanto ho sempre usato delle bliz, ricordo, misura 7 e di color bronzo, ma scheggiavano parecchio.
Guardandole meglio, tra i segmenti che mi erano rimasti, ho notato che avevano i denti a due a due, invece che un unica filiera. Mi domando, che differenza fa?
Girando per i negozi di ferramenta ne ho trovato solo uno che me ne ha venduto una dozzina per 2 euro ed erano misura 5, senza marca di color nero, con tutti i denti equidistanti.
Ho trovato tutti i componenti del kit Mantua che comprai all'epoca:


Ma mi mancavano alcuni attrezzi:

è bastato andare dal Bricofer della mia città e con 8 euro ho preso queste cose (vi spiegherò in seguito a che mi servirà quel coso rosso )

Stupore quando girando per le cartolerie ho trovato difficoltà nel comprare la carta carbone... dicono che non la producono più! Mah... tuttavia un paio di fogli li ho trovati:

quindi si va di copia della chiglia e delle fiancate


il resto uso la carta velina (o come si chiama) per tutti gli altri pezzi.


dato che siamo nel 21esimo secolo, scannerizzo e stampo in più copie...


e attacco con la colla stick sul primo pezzo di legno che trovo (si era una pigna d'uva con le mensoline per ogni chicco... si usava per metterci su le sorpresine kinder... i tempi sono ormai maturi per riappropriarmi di un ottimo compensato da 6 mm)


la chiglia (compensato durissimo ma sopratutto ben dritto da 4,5mm)


le fiancate.
Per queste sono riuscito a reperire solo un tranciato da 2 mm. Purtroppo non è un compensato e speriamo non si rompa lungo le nervature...


e i pezzi da 3 e 4 mmm



segue...

Ecco i pezzi da 2 mm tagliati, ponte e fiancate

per fortuna, e usando la coda di rondine, non si sono rotti. Ho usato delle lame finissime, trovate tra le altre cose. Se non erro erano proprio quelle del kit da traforo Mantua che non usavo mai perchè subito si spezzavano con i compensati da 3-4 mm. Mi sono tornate molto utili per questi pezzi da 2mm e probabilmente anche per quello da 3 mm, che sono tutte coffe e raccordi di alberi.


la chiglia tagliata

Leggendo il piano di costruzione, e anche guardando le foto, il ponte sotto coperta è praticamente invisibile e ha solo la funzione di reggere i cannoni e alcuni particolari con le scale. Ma soprattutto, visto che non ho sufficiente legname da 2 mm, ho optato per del cartoncino dello stesso spessore (ho incollato due pezzi uno sopra l'altro):

Ci siamo quasi per la consistenza, ma come da progetto il ponte di coperta deve essere tagliato a a metà (per questioni di montaggio presumo) e bisogna irrobustirlo un pò:

ed ecco che recupero un foglio adesivo, di quelli che si usano per rivestire gli interni delle credenze
Così facendo mantiene la forma ma posso sempre piegarlo nel mezzo per inserirlo nello scafo a tempo debito

segue...

ryujioda, stai facendo una bella relazione del tuo lavoro e sicuramente sarà utile soprattutto per chi è alle prime armi, ma per regolamento si possono inserire un massimo di 5 foto per messaggio, pertanto nei prossimi aggiornamenti cerca di spezzare ulteriormente la tua descrizione del lavoro rispettando questa regola.

Mauro

uuhhhh io ora sto facendo la victory ma ho gia fatto i pezzi per la costitution e appena finisco la victoryi la fasrò anchio questa quindi seguirò con molta attenzione il tuo topic =)intanto complimenti per la buona riuscita dei pezzi iniziali che preannunciano un buon lavoro!

Chiedo scusa Albatros, mi limiterò a 5 immagini per post da ora in poi

E' arrivata l'ora di tagliare il pezzo di compensato da 6mm con tutte le ordinate:

un legname molto duro. Ho spezzato 3-4 lame misura 5 prima di finire tutti i pezzi.


Ho fatto una prova per vedere come si incastravano i pezzi e incredibilmente ci vanno a pennello. Anche se sono andato ad occhio per la larghezza delle fessure sulla chiglia, le ordinate da 6mm mantengono il profilo. Ricordo che da progetto dovevano essere fatte su compensato da 4mm...


Poi sono passato a ricopiarmi tutti i pezzi da 1,5mm di spessore...


...a fotocopiare su più fogli dalla carta velina e a incollarli sui ritagli di tranciato che ho usato per il ponte principale e fiancate


nel frattempo, visto che oggi non mi andava di tagliare niente, ho tracciato le linee sul ponte, come da progetto. Hmm, non so, qualche consiglio? La distanza è in scala, ma non rende come il listellato...

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salve ryujioda, ottimo inizio...hai risfoderato le armi da tempo messe da oparte ma vedo ancora funzionanti...bravo, solo una cosa non mi piace molto, il foglio adesivo...spero che verra nella parte più nascosta della nave...

Finalmente ho trovato un altro che ancora si diverte con un archetto da traforo e fa tutto a mano.Credevo di essere rimasto solo io. Bel lavoro davvero.Complimenti.
Il coso rosso è un tagliatubi. Poi ci dirai cosa ci devi fare.

henry morgan ha scritto:salve ryujioda, ottimo inizio...hai risfoderato le armi da tempo messe da oparte ma vedo ancora funzionanti...bravo, solo una cosa non mi piace molto, il foglio adesivo...spero che verra nella parte più nascosta della nave...

grazie, ti devo dire che anche a me fa storcere il naso ma è stata una soluzione dettata dalla necessità (non ho sufficiente tranciato da 2 mm) e anche dall'opportunità, in quanto il ponte di coperta non ha nessuno spiraglio per essere visto. Dal progetto non ci sono nemmeno piolati. Gli unici elementi che fanno intravedere l'interno sono il fondo delle scale, ma bisogna guardarci dentro di sbieco...
La funzione di quel ponte quindi è solo per mantenere i cannoni di coperta e fare da base dove mettere la colla per i particolari con le scale (non so come si chiamano).
Potevo mettere anche dei blocchetti tra le costole per poggiarci sopra i cannoni, tanto che è inutile quel ponte

IGianni Giordano ha scritto:Finalmente ho trovato un altro che ancora si diverte con un archetto da traforo e fa tutto a mano.Credevo di essere rimasto solo io. Bel lavoro davvero.Complimenti.
Il coso rosso è un tagliatubi. Poi ci dirai cosa ci devi fare.

ricordo che quando ero ragazzino c'era un anziano signore che realizzava presepi nel suo scantinato. E' da lui che ho imparato l'arte dell'arrangiarsi e contemporaneamente a ingegnarsi per trovare una soluzione (anche a costo zero) per creare ciò che serve di volta in volta.
La mia rinata voglia di fare modellismo è dettata, oltre che nella ricerca di una soddisfazione personale, anche nel voler solleticare il mio ingegno.
Per esempio, quel taglia tubi mi servirà per risparmiare qualche soldino su un particolare della nave...

sto ancora aspettando che mi recapitino i listelli e tondini che ho dovuto prendere online visto i prezzi da rapina che mi fanno nei negozi in zona (50 centesimi per un listello di tiglio 2x5?!?!). Nel frattempo sto tagliando tutti i pezzi possibili...sembra di allestire una scatola di montaggio...


ecco tagliati i pezzi da 3mm


ed ecco tagliati anche i pezzi da 4mm


...ho sempre sentito che questo pezzo di legno mi sarebbe tornato utile un giorno... e pensare che me lo ritrovai nell'imballo della lavatrice nuova... sembra essere pino bianco, ma è abbastanza tenero. Adesso mi torna utile quel seghetto che ho comprato al bricofer per 1,15 euro


...alla fine proprio tenero tenero non era... ^^,

prima di passare all'assemblaggio occorre scartavetrare tutto
(odio fare polvere )

segue...

è già ...la polvere da carteggio è la più fastidiosa,specialmente quella del noce,io la odio.stai allestendo una vera è propia scatola di montaggio,con il solo privilegio che i pezzi te li fai tù...e non'è poco...questa è autocostruzione vera è propia,non molto distante dall'arsenale.... ma non paragonabile, cambia un pò l'approccio con i disegni

oggi ho carteggiato chiglia e ordinate e iniziato l'assemblaggio dello scafo
qualche limata qua e là alle ordinate e ho reso tutto simmetrico e senza bozze



la disposizione dei blocchetti è necessaria al rendere ortogonali chiglia e ciascun ordinata. Inoltre irrobustisce tutto e permette di rettificare le ordinate all'occorenza senza il rischio che la colla si stacchi. Usando la colla acaldo per i blocchetti e la colla vinilica per le interezioni mi assicuro che i pezzi mantengono la posizione senza essere eccessivamente rigidi e spaccarsi nelle incollature se viene fatta frizione su di esse



secondo questo progetto non è molto importante l'allineamento nel ponte di coperta in quanto è totalmente nascosto e serve solo a reggere i cannoni



molto più importante invece è mantenere il profilo per il fasciame, e per fortuna non ci sono grosse rettifiche da fare, una semplice carteggiata di allineamento sarà sufficiente

segue...

vediamo un pò come ci sta il ponte:


direi bene, non trasborda e le "corna" delle ordinate sono parallele. Dopo aver eseguito il fasciame mi assicurerà che tengano una curvatura uniforme al ponte


una volta passato il listello quadratro in quelle feritoie, anche il nostro ponnte di cartone sarà più lineare

nel frattempo che asciuga la colla, torno sui piccoli pezzi
ero rimasto che li avevo tagliati, ma prima di carteggiare anche questi occorre togliere la carta!


all'inizio con un tagliabalsa rimuovo la carta che riesce a staccarsi da sola, il resto uso un panno di daino leggermente inumidito. Basta passarci sopra il pezzo e sfregare sempre nello stesso verso, poi girarlo e sfregare più lentamente. Dopo un pò viene via la carta come per magia


prima

dopo

adesso potrò carteggiare i pezzi anche perchè bisogna togliere i residui di colla stick che col passaggio del panno di daino inumidito ha spalmato sul legno una patina biancastra. Una passata di carta vetrata fine e tornano come nuovi


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PS
chiedo scusa se ho nuovamente superato le 5 immagini per post, ma avrei dovuto fare 3 post per due inverventi

in questi giorni ho dovuto fare la parte più noiosa del progetto, vale a dire sagomare i blocchetti della prua

all'inizio non mi spiegavo perchè un pezzo della chiglia fosse staccato. Quale fosse il motivo credo che comunque mi abbia agevolato nella modellazione dei blocchetti di prua, così da avere un pezzo di riferimento dello scafo


non avendo della balsa, e comunque non volendo usarla (non regge bene i chiodi, spilli ecc) ho usato per la parte più interna del lego di pino bianco, visto che c'era meno curvatura sono riuscito a tagliarlo col seghetto


ripeto l'operazione anche per l'altro fianco


ma per le estremità mi serve qualcosa di più malleabile. Ho dovuto quindi arrangiarmi con dei compensati sovrapposti


dopo che è asciugata la colla, sgrossato e rettificato, ecco il risultato

il tutto ancora da scartavetrare come si deve e limare gli angoli di quartabuono

visto che tra lunedì e martedì mi dovrebbero arrivare sti benedetti listelli e tutto il resto, non mi resta altro che passare a limare tutte le ordinate


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domanda:come mai non hai fatto il riempimentto anche sotto?"ultima foto"

henry morgan ha scritto:domanda:come mai non hai fatto il riempimentto anche sotto?"ultima foto"

domanda legittima

guardando il piano di costruzione è esattamente così:

non ho mancato niente

tuttavia c'è una cosa che non mi convince:

sembra che la parte sagomata non sia coperta da listelli, e quasto non mi garba affatto!
si verrebbe a creare un dislivello tra i pezzi delle fiancate (da 2 mm) e il pezzo sagomato oltre al fatto che non verrebbe bene quel pezzo di prua visto che ho usato dei compensati attaccati (si vedrebbero le strisce verticali)

io pensavo comunque di coprirlo con dei listelli, visto che sono dei 2x6 si trovano a filo con i pezzi delle fiancate
forse il progettista voleva che i blocchi sagomati fossero più larghi della prima ordinata e, visto che sarebbe stata dipinta di nero quella parte, contava sull'effetto coprente della vernice

comunque grazie henry morgan
nella parte di tagliamare vedrò di metterci qualche altro pezzo di compensato modellato per far fare meglio presa ai listelli

ciao ryujioda..infatti guardando il progetto ,ci si accorge che come tutti i progetti da scatola è pieno di inesattezze ed incongruenze.
infatti i blocchetti a prua servono non solo per rinforzare quella parte ma anche per agevolare la messa in opera dei listelli che in quel punto critico vanno a restringersi.possibbilmente per la parte superiore è come dici tù ,che il progettista abbia pensato di dipingere poi il tutto, dopo una sapiente stuccata però...
comunque sta il fatto,che se rivesti con i listelli qulla parte con il riempimento,devi coprire anche il particolare che simula tutti i boccaporti dei cannoni,,perchè non ti verrebbe a filo.

henry morgan ha scritto:ciao ryujioda..infatti guardando il progetto ,ci si accorge che come tutti i progetti da scatola è pieno di inesattezze ed incongruenze.
infatti i blocchetti a prua servono non solo per rinforzare quella parte ma anche per agevolare la messa in opera dei listelli che in quel punto critico vanno a restringersi.possibbilmente per la parte superiore è come dici tù ,che il progettista abbia pensato di dipingere poi il tutto, dopo una sapiente stuccata però...
comunque sta il fatto,che se rivesti con i listelli qulla parte con il riempimento,devi coprire anche il particolare che simula tutti i boccaporti dei cannoni,,perchè non ti verrebbe a filo.

beh parliamo anche di un piano di costruzione del 1978, senza l'ausilio di software cad, quindi tutto "fatto a mano".
il piano di costruzione comunque non è da scatola di montaggio, anche perchè di solito c'è scritto quando lo è e visto il numero di pezzi da autocostruirsi penso che sia un progetto a se stante

per quanto riguarda i blocchetti, io li ho sagomati internamente al profilo della prima ordinata, quindi quando vado a mettere il particolare delle fiancate (che si ferma alla prima ordinata stessa) avrò comunque il dislivello
tanto vale rivestire anche i blocchetti di listelli, ache se vista l'angolazione mi servirà molta precisione e un piegalistelli, visto quanto è corto il profilo

a quanto pare il disegno è stato abbastanza forviante, sia per l'inesattezza, sia per la poca chiarezza.
vabbè, non appena mi arrivano i listelli, sopratutto quelli quadratti da fissare lungo le ordinate, monto le fiancate e vedo quale delle due soluzioni è più praticabile

Ho passato un bel pò di tempo a rettificare le ordinate e renderle più omogenee e simmetriche. Anche se mi sono attenuto al progetto e all'essere più preciso possibile nel taglio, spuntava sempre fuori qualche gobbetta...

adesso sono tutte a filo. Inoltre ho messo i listelli quadrati lungo le fianchate. Ai lati andranno le fiancate mentre sopra il ponte principale


montata la prua e delineati gli angoli di quartabuono

con il metodo della candela ho curvato i listelli della parte alta della prua, quelli che vanno tra il tagliamare e le fiancate del tranciato da 2 mm che feci tempo fa

è una tecnica che già conoscevo, ma con l'uso della lattina è sicuramente più agevole e rapido



poi ho cominciato a spillare i listelli in prua e quelli di riferimento


domani conto di finire il fasciame e rettificare quanto serve per piazzare le fiancate

segue...

ciao,non so che tecnica tu usi...ma non capisco perche i listelli sono a spezzoni e non arrivano almeno a metà di un'ordinata pen'ultima foto.

henry morgan ha scritto:ciao,non so che tecnica tu usi...ma non capisco perche i listelli sono a spezzoni e non arrivano almeno a metà di un'ordinata pen'ultima foto.

per il metodo per piegare i listelli ho messo il link:
https://modellistinavali.forumattivo.com/t178-piegare-i-listelli#31893

per quanto riguarda gli spezzoni di listelli solo sul blocchetto di prua, ho riposto prima perchè:

ryujioda ha scritto:
...
per quanto riguarda i blocchetti, io li ho sagomati internamente al profilo della prima ordinata, quindi quando vado a mettere il particolare delle fiancate (che si ferma alla prima ordinata stessa) avrò comunque il dislivello
tanto vale rivestire anche i blocchetti di listelli, anche se vista l'angolazione mi servirà molta precisione e un piegalistelli, visto quanto è corto il profilo

a quanto pare il disegno è stato abbastanza forviante, sia per l'inesattezza, sia per la poca chiarezza.
...

non appena finisco il fasciame faccio delle foto così si capisce meglio perchè ho fatto così

dopo le bruttezze degli interni, passo a mostrarvi qualcosa di più gradevole

completo il fasciame come da progetto, lasciando la parte vuota alle fiancate fatte in precedenza


fiancate che nel frattempo ho provveduto a sagomare nella loro parte curva


si, lo so che ho fatto casino nel mettere i corsi... la storia del blocchetto di prua mi ha confuso le idee...



tuttavia una volta sgrossate le parti, sembra che l'errore non sia poi tanto grave



segue...

con listelli tanto grandi inizialmente ho temuto per la loro plasmabilità, ma grazie allo spessore e alla "morbidezza" del tiglio, ho potuto comunque livellare quanto necessario.

Questo è stato possibile anche grazie all'ottima carta abrasiva che ho comprato:

Non so da quanto esista, ma è geniale mettere la spugnetta dietro la carta. Migliora il grip, uniforma la levigata e consuma anche meno la carta (e le proprie dita!). La consiglio a tutti.

Tuttavia proprio perchè i listelli sono spessi e difficili da allineare sulla sezione orizzontale, che inevitabilmente mi si sono formate delle fessure:


niente di grave, basta riempire le zone interessate con colla vinilica e segatura dello scafo ottenuta dalla levigatura

una goccia di colla e quanto basta di segatura, che essendo di tiglio è anche molto compatta
aggiungo gradualmente acqua e mischio bene

e ottengo sta pastocchia

con un listello molto sottile la spalmo dove serve e rimuovo gli eccessi con le dita


e una volta asciugato e levigato ottengo questo risultato:


segue...

in questi giorni ho scartavetrato come non mai
Ho praticamente le vesciche alle dita

tuttavia ho portato a rendere lucente il legno

ho usato le carte vetrate partendo da 150, poi 240, 320 e infine 400. Tra la prima passata di 240 ho spennellato di acqua il fasciame così da far rialzare il "pelo" del legno. Poi ho ripassato con la carta 240 e poi gradualmente fino a 400.
Infine, con una goccia di olio di oliva ho ripassato la 400.


per la poppa ho dovuto sagomare un pezzo un pò differente dai "cunei" che proponeva il piano (altrimenti sarebbe stata una poppa "tronca" del 16esimo secolo)

poi l'ho montato e rettificato

nel frattempo ho sistemato la prua come veniva chiesto nel iano di costruzione

non so perchè debba fare quel "blocco", anche perchè la vera Constitution a prua è sgombra da casseri...

vabbè, nel frattempo che asciuga la colla ho fatto la base del modello

i bordi sono rivestiti in spugna sintetica (reperita chissà dove..) e se vi state chiedendo perchè ho fatto quelle scanalature nel tondino è per via del fissaggio senza colla. Basta infilarci un listello e il tondino si allarga, serrandosi nei fori.

segue...

non mi restava altro da fare sul ponte di coperta se non fissare dei compensati che reggessero i cannoni, più dei rinforzi per non far curvare troppo nel centro il ponte principale

nel progetto originale si parlava di blocchetti di balsa, ma in questo modo credo che potrò fissare i cannoni successivamente senza la paura che mi si stacchino dei blocchetti mentre cerco di beccarli dai boccaporti...

dato che non mi garbava come avevo tracciato le linee che simulano il listellato del ponte, l'ho rifatto.

però ho dovuto levigarlo prima, e a lucidarlo poi (ad acqua e poi ad olio) così come i particolari intermedi
dalla foto si vede come è più lucido delle fiancate (non trattate)

non ho capito però cosa aveva in mente il progettista dell'Aeropiccola quando chiedeva di fare una giunzione sul ponte nella parte della poppa... Poteva benissimo essere un pezzo solo che cavolo!

ho camuffato un pò con lo peseudo listellato in quella zona, ma quel filino di raccordo mi fa un pò rabbia...

non restandomi altro da fare ho fissato il ponte

credo che prima di fissare le delicatissime fiancate sia meglio mordenzare la parte viva dello scafo, che nel mio caso ho deciso di fare mogano rosso scuro


segue...