mi piace molto anche la forma che hai dato alle vele.
Mauro
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pietro bollani ha scritto:Accidenti che quesito !!!
Premetto che non sono un esperto di marineria francese, ma normalmente una bolina segue il percorso allo straglio anteriore la vela in questione e quelle a tre vie dovrebbero essere così :
Quelle che hai postato tu dovrebbero essere "caricaboline" e dovrebbero però trovarsi sul davanti della vela, andare a 2 bozzelli sul pennone ( uno a due vie perchè dovrebbe raccogliere anche il caricamezzi ) da lì alla crocetta della coffa e poi al ponte.
Questi sono caricaboline "INGLESI", non francesi. Esiste il libro "Le manovre del secolo XVII" di R.C. Anderson che spiega bene le differenze tra manovre inglesi e continentali, edito dalla Mantua.Bruno22 ha scritto:Ciao a tutti
Appena registrato, prima/e (si fa per dire) difficoltà.
Come citavo nella presentazione, ho ripreso la costruzione della Couronne (dopo 40 anni!)lasciata incompiuta in secca con tutte le manovre dormienti realizzate. Ho ultimato le indispensabili attività di recupero (pulizia, rifacimento di alcune parti dell’alberatura e relative manovre dormienti e verniciatura totale del modello).
Per attrezzare la Couronne delle vele, che ho deciso di farle spiegate e in vento, sto seguendo la traccia della guida Lusci dedicata a questo modello.
Ho già installato, anche se non in forma definitiva (ancora per poco), la vela di parrocchetto di bompresso, di civada e di trinchetto.
Proseguendo, ora vorrei completare e mettere in opera la vela di parrocchetto. Primo dubbio: come realizzare la branca di bolina a tre braccia prevista per questa vela?
Le varie branche per la vela di trinchetto sono a quattro braccia con lo scorrevole costituito o da un bozzello o da una radancia (allego foto, per esempio, della branca con radancia).
Come, ripetendomi, realizzare quella a tre braccia che presumo (guida Lusci pag. 110 – fig. 198 – particolare n° 166- da cui parte il167) deve arrivare ad uno scorrevole (radancia)? Spero di essere stato chiaro nel descrivere la mia difficoltà (non si entra, purtroppo, velocemente in “temperatura” dopo 40 anni dedicati ad altre amenità!). Scusatemi se non ho usato i termini corretti per le varie parti che ho citato, ma spero almeno di essermi fatto capire! Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi possono dare una dritta!
Mandi mandi
Bruno22
I "buchi" nella civada servivano per scolare l' acqua che spesso la riempiva durante il beccheggio della nave, però erano più piccoli.Jolly Roger ha scritto:Bravo , bellissimo l'effetto delle vele , a tempo debito se deciderò di aprire le vele guarderò il tuo metodo "Friulano" , quello di cui non mi capacito e coscente che stò per dire una stupidata , mi chiedevo a cosa servisse la vela quadra sotto il bompresso , da come sono posizionate le vele è chiaro che il vento arriva da poppa e la vela sopracitata rimane sottovento , avrebbe un senso in un'andatura al lasco o qualsiasi altra ma così è completamente coperta dalle altre e dallo scafo ... tra l'altro è bucata ... mi daresti spiegazioni perfavore ???
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